“Sul Sud in questi anni si sono perse importanti occasioni di crescita, mi auguro che con questa legge di stabilità ci possa essere un cambio di passo. Quella presentata da Renzi è una manovra da sostenere e valorizzare, soprattutto sul capitolo della riduzione delle tasse nel prossimo triennio; sul Sud, invece, servono politiche strutturali e industriali chiare e che durino nel tempo. Almeno con lo stesso orizzonte temporale della Programmazione comunitaria 2014-2020.
Il confronto di martedì con Renzi e i gruppi di Camera e Senato del Partito Democratico sarà sicuramente utile e dovrà servirci per evitare di perdere ulteriori occasioni. Intervenire in tutti quei luoghi citati dal Presidente del Consiglio, da Ilva a Gioia Tauro, è un nostro dovere, oltre che un impegno del PD di fronte al Paese.
Ma le politiche strutturali che durano un quinquiennio devono necessariamente essere legate ad una visione industriale e di sviluppo di tutto il Mezzogiorno. Per questo motivo torno a rilanciare la proposta di decontribuzione piena sul lavoro al sud per le aziende che assumono, almeno fino al 2020, e di crediti d'imposta automatici per lo stesso periodo su ricerca e investimenti.
Su questi punti avremo sicuramente modo di confrontarci costruttivamente senza pregiudizi”. Così Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera.