Incomprensibili scelte della ‘fallimentare’ di Olbia
“Sull’isola di Budelli è arrivato il momento di vederci chiaro. Il Parlamento 2 anni fa nel dibattito avvenuto durante la legge di Stabilità si era espresso in maniera esplicita affinché l’isola fosse di proprietà pubblica, stanziando anche le risorse necessarie.
Da legislatore faccio seriamente fatica a capire le scelte contrastanti e tra loro contraddittorie della magistratura amministrativa (tra TAR e Consiglio di Stato), come appaiono sorprendenti le scelte del giudice fallimentare di Olbia-Tempio. Vorrei capire meglio anche la posizione del Ministero dell’Ambiente.
Se non è bastata la legge di stabilità 2014, ci torneremo su con quella del 2016: Budelli è patrimonio collettivo. Con Gian Piero Scanu dieci giorni fa abbiamo chiesto un chiarimento al governo con un’interrogazione articolata. Ora, dopo l’incomprensibile scelta del giudice fallimentare di Olbia-Tempio ritengo necessario e inevitabile accendere un faro pubblico sulla vicenda”. Così in un post su Facebook Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera.