Risparmino ai contribuenti questo spettacolo indecoroso
“È uno spettacolo che potevano risparmiarci, se all’Agenzia delle Entrate per dieci anni sono stati dati incarichi a dirigenti senza concorso la responsabilità non è né di Renzi né della Orlandi ma il MEF adesso deve dare risposte immediate a questo indecoroso intreccio tra burocrazia e politica del rinvio perché l’Agenzia delle Entrate non può rimanere bloccata.
Chi non è stato all’altezza negli anni scorsi dovrà pagarne il prezzo, anche di fronte alla Corte dei Conti, ma oggi non si possono prendere 800 persone che per dieci anni hanno firmato atti da dirigenti, entrati nelle case dei contribuenti italiani e dirgli ‘abbiamo scherzato, ora non siete più all’altezza, non servite più, andate via’.
Ai vertici delle amministrazioni pubbliche, e a maggior ragione all’Agenzia delle Entrate, è necessario garantire ingressi trasparenti e rigorosi con concorsi pubblici ma per chi ha svolto quelle funzioni per dieci anni va trovata una soluzione immediata. Utilizzandoli, eventualmente, anche in altre amministrazioni pubbliche.
Ma questa è una valutazione che spetta al dicastero competente, non era certo un tema da salotto televisivo o da scontro sui giornali. Questo conflitto pubblico che si è scatenato tra Padoan, Zanetti e la Orlandi sta svilendo la funzione dell’Agenzia delle Entrate; trovo inaccettabili questi continui botta e risposta sui giornali, piuttosto si chiudano in una stanza e trovino una soluzione immediata”. Risponde così Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera, ai microfoni di “La radio ne parla” su Radio Rai1.