"La consultazione avviata dalla Banca d'Italia il 24 agosto 2015 sulla proposta che intende formulare al CICR per dare attuazione all'articolo 120, secondo comma, del T.u.b. conferma che, con riferimento ai rapporti di conto corrente, conto di pagamento e finanziamenti con carte di credito, si prevedono interessi contabilizzati su base annuale e separatamente dal capitale". Così Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera, intervenendo al convegno promosso dal Movimento Consumatori su "La nuova disciplina degli interessi bancari: la fine dell'anatocismo?".
Francesco Boccia - estensore della norma approvata nella legge di stabilità 2014 con cui si è abolito l'anatocismo bancario - ha sottolineato come la relazione della Banca d'Italia, dove si afferma che questa disposizione impone maggiore trasparenza del tasso di interesse praticato, vietando al tempo stesso il divieto di capitalizzazione attraverso l'esistenza di due distinte poste, è la riprova che le battaglie fatte dai consumatori negli anni che abbiamo alle spalle erano battaglie giuste. Oggi abbiamo il dovere di voltare pagina e fare tutti insieme sistema, distinguendo le banche buone, in grado di competere sulla qualità dei servizi, da quelle cattive in grado solo di capitalizzare impropriamente interessi su interessi".
