Su economia digitale Mezzogiorno può fare il grande salto
"Dal momento che i fondi a disposizione sono pochi, e non possiamo più permetterci che vengano utilizzati come in passato, occorre fare due cose: un immediato coordinamento politico unico, alle dirette dipendenze del Presidente del Consiglio, che coordini tutte le varie agenzie interessate e pochi ma chiari progetti strategici". Così Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera, a margine dell'inaugurazione della 79^ Fiera del Levante che si è svolta oggi a Bari.
"A questo proposito - ha aggiunto Boccia - condivido l'impostazione del governo di voler dare immediata esecuzione al piano straordinario sulla banda ultra larga. Vista la situazione in cui versano le regioni meridionali nel campo dell'economia digitale, partendo da zero paradossalmente potrebbero fare il grande salto.
Una cosa però deve esser chiara: va scritta la parola fine a quel sistema di aiuti utilizzato finora che, nella stragrande maggioranza dei casi, ha premiato aziende settentrionali o straniere che hanno preso i soldi dal Sud per poi andarsene via. Si finanziano le idee e le opere, non i marchi di fabbrica. E si finanziano quelle operazioni che portano alla produttività e quindi all'assunzione di manodopera".
"Il tempo - ha concluso il presidente della commissione Bilancio - è scaduto e nessuno ce lo ridarà indietro. E se non si saprà gestire questa situazione con il vigore e la forza necessarie c'è il rischio che possa esploderci tra le mani, proprio come con l'emergenza immigrazione".