“Come già successo per il DL Pensioni e per precedenti dlgs sul Jobs Act, come nel caso del decreto attuativo sulle tipologie contrattuali, in commissione Bilancio abbiamo ribadito che, nel caso in cui si verifichino, o siano in procinto di verificarsi, scostamenti rispetto alle previsioni di spesa, il Ministro dell’economia e delle finanze adotta tempestivamente, nel rispetto dei saldi di finanza pubblica le misure necessarie. Opportuna, pertanto, la decisione del MEF di rimettersi per il parere alla proposta del relatore Parrini.
Per quanto concerne la relazione tra clausole di salvaguardia ed equilibrio dei conti, la commissione Bilancio conferma a larghissima maggioranza la necessità di superare la stagione caotica delle clausole di salvaguardia, andate, dopo il 2011, oggettivamente oltre la loro ratio iniziale e fuori controllo”.
Così Francesco Boccia, presidente della Commissione Bilancio della Camera, al termine della seduta della V commissione che oggi ha dato il via libera ad altri due decreti legislativi relativi al Jobs Act che disciplinano il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive e il riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali in deroga in costanza di rapporto di lavoro, provvedimenti che avevano come relatori i deputati dem Guerra e Parrini.