"In queste ore difficili della vita dell'Ue per la vicenda greca, si consuma un passaggio storico sul funzionamento economico e finanziario del nostro continente destinato a incidere sui futuri assetti. L'Italia sta affrontando questo snodo delicato con coerenza e numeri solidi che ci mettono al riparo dalle speculazioni nonostante le fibrillazioni di queste ore. Per i sottoscrittori del nostro debito contano i fatti.
E i fatti oggi dicono che abbiamo un surplus commerciale di oltre 50 mld e un surplus primario. E tassi di rifinanziamento del debito mediamente all'1%. La stessa eurozona ha un surplus commerciale consistente in questi primi sei mesi del 2015. La Bce ha la forza e le risorse per intervenire in caso di scossoni ulteriori sugli spread dei paesi con maggior esposizione debitoria. Mai come in questo momento è necessario evitare atteggiamenti schizofrenici e sfascisti. L'Italia è solida e in grado di reggere l'urto eventuale connesso a nervosismi ulteriori dei mercati.
La politica europea ha la responsabilità di evitare che i nazionalismi (oggi sia a destra che a sinistra) prevalgano sul disegno complessivo. Fino alla fine è necessario fare qualsiasi sforzo per trovare una soluzione in grado di far percepire ai popoli europei l'importanza delle istituzioni comunitarie come grande casa comune. E questa responsabilità riguarda tutti, Greci compresi". Così Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera.