Nuovo saldo netto da finanziare
“Le somme arretrate incideranno inevitabilmente sulla riclassificazione delle poste di bilancio degli esercizi 2012 e 2013. È evidente che la competenza economica di questa scelta della Consulta incide sugli esercizi precedenti e impone sull’oggi una valutazione sul saldo netto da finanziare. La sentenza della Consulta non può non spingere il Parlamento a interrogarsi, nella fase di definizione di scelte connesse al welfare, sugli effetti delle cosiddette sentenze additive.
Questa decisione così forte deve imporre una serissima valutazione sulle modalità di funzionamento del bilancio pubblico al termine del ciclo di riforme in corso connesso all’articolo 81 della Costituzione. Si va verso l’accorpamento della legge di Stabilità e del disegno di legge di Bilancio in un unico provvedimentio e questo forse è il momento per adeguare di comune accordo (Governo e Parlamento), regole e modalità che non devono più consentire che accadano vicende come questa”. Così Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera, commenta la sentenza della Consulta.