Ok obbligazioni Bei sottoscritte da Bce
Via libera dalla commissione Bilancio della Camera alla risoluzione sul Piano Juncker, di cui è relatore lo stesso presidente della commissione, Francesco Boccia. Il documento finale, che raccoglie i contributi del lavoro svolto anche dalla commissione Politiche UE, presieduta da Michele Bordo, è stato approvato con l’astensione di Sel e Forza Italia e il voto contrario del M5S, assenti i rappresentanti della Lega.
“Nella risoluzione approvata oggi in commissione Bilancio – commenta Boccia - abbiamo indicato le priorità su cui concentrare le risorse del Piano Juncker: banda ultralarga, infrastrutture di trasporto ed energia, contrasto al dissesto idrogeologico, istruzione, iniziative per le Pmi. Il Piano Juncker, però, se restasse così, risulterebbe ancora solo una ‘garanzia’. Per questo motivo nella risoluzione abbiamo anche fatto riferimento alla possibilità per la Bce di acquistare sul mercato secondario obbligazioni emesse dalla Bei per finanziare i progetti del piano stesso.
Il piano Juncker – conclude Boccia - si sta delineando sempre più come una maxi garanzia da 21 miliardi finalizzata a stimolare investimenti privati, ma le obbligazioni Bei sottoscritte dalla BCE sarebbero un supporto straordinario che consentirebbe di abbassare il costo del debito oneroso e dare una spinta vera al moltiplicatore di 1 a 15 che sta alla base dello stesso Piano”.
A questo punto, la palla passa al Parlamento UE che dovrà approvare il regolamento entro giugno.