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Su reti e economia digitale la politica italiana è sempre un passo indietro

04.03.2015

(ANSA) “Il mondo continua a cambiare velocemente e la politica italiana, con le scelte che compie ogni giorno, si dimostra sempre un passo indietro, incapace di intercettare questo cambiamento. Il caso emblematico è quello della politica industriale connessa alle reti e all’economia digitale. Google e Facebook proprio in questi giorni a Barcellona si alleano per connettere il mondo e qui, in Italia, parliamo ancora di tralicci Rai e Mediaset.

Il governo nel Cdm di ieri ha stanziato risorse per la banda larga? Bene, allora si faccia diventare questa scelta la priorità! Le risorse servono subito, vanno spese e non bastano. Ne servono almeno il doppio, tra i 12 e 15 mld. Per modernizzare il Paese servono risorse certe che possiamo recuperare riorientando il piano Juncker che approderà in Aula nelle prossime settimane.

Ovviamente, resta sullo sfondo, sempre centrale, il tema della grande emorragia finanziaria connessa all’elusione fiscale delle multinazionali del web, tuttora non affrontata dal governo”. Così Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera, questa mattina a Omnibus, su La7.

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