Se Jobs Act funziona chiedo scusa e mi dimetto se non funziona spero almeno che si scusino
(ANSA) “Dice Poletti: ‘Ascoltiamo la piazza ma siamo intenzionati ad andare avanti’, ricordo al ministro Poletti che se ascolti chi invoca attenzione, poi devi anche essere conseguente, prestare attenzione alle esigenze altrui e prendere in considerazione le ragioni di chi la pensa diversamente. Ma lui va avanti a prescindere”. Così Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera, alla fine di un’intensa giornata trascorsa tra le aziende della zona industriale di Modugno, Bari.
“Se sull’inadeguatezza delle risorse del Jobs Act mi sbaglio sono pronto a chiedere scusa e fare un passo indietro, ma se a sbagliarsi saranno altri non pretendo che si dimettano ma almeno che chiedano scusa. Quando si renderanno conto che non ci sono le risorse per l'estensione dei diritti a tutti i precari e disoccupati o sulle stesse maternità, quando sarà chiaro che nel passaggio dalla cassa integrazione in deroga all’Aspi i lavoratori perderanno risorse importanti, spero abbiano almeno l’umiltà di ammettere l’errore e scusarsi. Queste piazze parlano di lavoro e di diritti. Ascoltarle significa anche essere conseguenti e cambiare per gli ultimi. Cambiare per i primi è troppo facile”.
