"Mentre per un pezzo del Pd la priorità è la caccia al dissidente. L'Europa ci racconta di un piano (da mesi raccontato come formidabile) che non partirà di fatto prima di due anni e, alla fine, con le nostre stesse risorse.
E così, mentre viene fuori tutta l'inadeguatezza del piano Juncker su tempi e risorse, desta stupore vedere numerosi compagni di partito che anziché chiedersi quali debbano essere le strategie di politica economica e le priorità italiane in un momento così difficile, non trovano di meglio da fare che criticare chi non la pensa come loro sul Jobs Act.
In un momento come questo, dovrebbero sentire tutti sulle proprie spalle la responsabilità di proporre soluzioni serie e non propagandistiche per affrontare la crisi. La gente ci chiede fatti e azioni immediate contro la crisi. Il piano Juncker rischia di trasformarsi in una sorta di illusione ottica. Spero che nel mio partito ci possa essere presto un confronto sulle politiche economiche in Italia e in Europa".
Così Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera, commenta la presentazione del piano di investimenti di Jean-Claude Juncker.
