Bene Fassina, Orfini lo sostenga
ROMA, 11 NOV - "Pur condividendo nel merito molte delle proposte emendative tese a rafforzare i principi di politica economica della legge di stabilita', migliorando profondamente le caratteristiche redistributive, quest'anno, come del resto anche lo scorso anno, non ho apposto la mia firma su alcun emendamento. Neanche quelli tratti da mie proposte di legge gia' depositate da tempo. In sede d'esame della manovra ho sempre preferito evitare di firmare emendamenti sui quali poi, inevitabilmente, il presidente della commissione Bilancio e' chiamato ad essere arbitro terzo ed imparziale". Cosi' Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera, conversando con i cronisti a Montecitorio. Rispondendo a chi gli chiedeva un commento sugli emendamenti a prima firma Stefano Fassina, sottoscritti da Civati, Cuperlo e altri esponenti della minoranza Dem, Boccia ha aggiunto: "Sono un eccellente contributo. Correggono alcune distorsioni della manovra e la trasformano relativamente ad alcune misure, in una proposta redistributiva di sinistra. Consiglio al presidente del partito Orfini, impegnato nelle ultime ore nel dare pagelle di destra e sinistra sulle posizioni connesse al funzionamento dell'Euro, di dare un'occhiata alle proposte e di sostenerle in nome della sinistra in cui ha sempre creduto".(Ansa)
