“Ma sulla fiducia non dovrebbe decidere il premier?”. Risponde così Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera, ai microfoni di Rainews 24, commentando la possibilità, prospettata dai consulenti di Palazzo Chigi, che sul Jobs Act si possa mettere la fiducia.
“La cosa – aggiunge Boccia - mi ricorda tanto un vecchio detto che, ironicamente, ci ripetevano sempre in Bocconi: ‘chi sa fare fa, chi non sa fare insegna e chi non sa insegnare fa il consulente’, speriamo di non ritrovarci in quella condizione. Il Pd sul Jobs Act si è espresso chiaramente lunedì scorso in direzione, io com’è noto ho votato contro perché una riforma di tale portata va finanziata e in maniera cospicua. Non si può riformare totalmente il mercato del lavoro con una delega a saldo zero, perché è così che il governo ha pensato il Jobs Act. Ed è per questo che molti di noi chiedevano di allineare la valutazione del disegno di legge sul lavoro alla legge di stabilità. Detto questo, però, la riforma va votata da tutto il gruppo del Partito Democratico, funziona così in un partito, ci si confronta e ci si adegua alle decisioni della maggioranza anche quando non le si condivide. Proprio come per molti di noi in questo caso”.