Pd apra un confronto sulle ricette economiche per la legge di stabilità
“Ancora una volta il governatore di Bankitalia traccia la strada prima e meglio di alcuni rappresentanti di governo. Da mesi sostengo che senza crescita il debito pubblico non solo non cala ma aumenta. Oggi Ignazio Visco afferma che ‘con un'inflazione in discesa, o perfino negativa, il consolidamento del debito pubblico e privato è più difficile’. Personalmente direi anche impossibile. Il risanamento dei conti pubblici, avvenuto con le sei precedenti manovre con continui tagli lineari, può attendere. Oggi, nell’attuale contesto economico, non è quella la priorità, quanto far ripartire il Paese curando quella malattia che ci sta lentamente uccidendo: la deflazione.
I dati diffusi dall'Istat sul prezzo pagato dalla produzione industriale alla crisi sono terrificanti. L'analisi della Bce può meravigliare solo chi vive sulla luna. Oltre a tagli e taglietti, quindi, il governo s'impegni in una manovra di politica economica espansiva che, in altre parole, significa tagliare radicalmente le tasse per far ripartire investimenti e produttività.
Solo così potrà calare il disavanzo e le entrate fiscali aggiuntive riusciranno sicuramente a coprire questo particolare investimento che lo Stato italiano fa su se stesso. Un aumento del debito, concordato con l'Unione europea così come abbiamo fatto per i debiti PA (e nel caso Bruxelles si dovesse opporre noi dovremmo andare avanti comunque) ci serve per abbattere l'Irap e carico delle imprese e per sostenere il reddito delle famiglie. Se poi vogliamo, per un breve periodo, congelare gli aumenti contrattuali possiamo pure farlo ma sapendo che non serve a nulla, anzi aggrava soltanto la condizione attuale del Paese.
Almeno, però, facciamo in modo che arrivino più soldi nelle casse degli italiani attraverso la leva fiscale. In Europa stiamo annegando e ora ne abbiamo la piena consapevolezza. Penso sia arrivato il momento, con la legge di stabilità ormai prossima, di aprire un confronto serio e senza pregiudizi all’interno del Pd sulle ricette economiche necessarie all'attuale contesto economico”. Così Francesco Boccia, presidente della Commissione Bilancio della Camera.