“A Chicago per studio/lavoro ma vicino anche oggi a #quota96scuola. Auspico #governo rispetti impegni presi in Parlamento e sani ingiustizia”. Lo scrive su Twitter Francesco Boccia.
Il presidente della Commissione Bilancio della Camera, impegnato a Chicago insieme ad un gruppo di lavoro statunitense sul tema della tassazione dell’economia digitale, non fa mancare il suo appoggio ai cosiddetti insegnanti ‘Quota 96’.
“Oggi i quota 96, che nel frattempo sono diventati quota 99 – aggiunge Boccia - si sono ritrovati a Roma per una manifestazione in difesa del loro sacrosanto diritto alla pensione. Dopo le battaglie parlamentari dei mesi scorsi, rinnovo ancora una volta tutto il mio sostegno e auspico che il governo, quando sarà presentato il provvedimento sulla scuola, mantenga gli impegni presi proprio con il Parlamento: permettere a questi insegnanti di andare in pensione, avendo già tutti i requisiti previsti dalla stessa legge Fornero, consentire l’ingresso nel mondo della scuola a 4000 giovani e sanare una grave ingiustizia.
Nei loro confronti la politica ha commesso un errore grossolano e la politica deve necessariamente rimediare, senza ulteriori rinvii”.