Incontro con con Thorsten Schäfer-Gümbel, vice segretario SPD
Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera, è intervenuto in Sala Aldo Moro di Montecitorio in occasione dell’incontro sulle “Banche in Europa” con Thorsten Schäfer-Gümbel, vice segretario SPD, organizzato da Laura Garavini, presidente del Gruppo Interparlamentare Italo-Tedesco.
Boccia ha sottolineato come “non sia più tempo di rinviare le decisioni connesse al ruolo delle banche in Europa. È necessaria, subito, l’unione bancaria insieme a quella fiscale, una vera vigilanza bancaria unica e pari condizioni di partenza. Le banche tedesche, tra i 64 miliardi di ricapitalizzazione e gli 80 miliardi di crediti deteriorati, hanno avuto un intervento diretto e indiretto dello Stato superiore a 144 miliardi (pari al 5.5% del Pil tedesco). In Italia, Mps a parte, gli interventi sono stati pari a zero. Ci sono 130 miliardi di sofferenze, per un rapporto tra raccolta (1.724 mld) e impieghi (1.837 mld) sbilanciato su questi ultimi; i crediti deteriorati vanno tolti dai bilanci delle banche, con veri vantaggi fiscali, e tutto questo non deve incidere per le coperture sul patto di stabilità, così come non sono più rinviabili le altre deroghe al patto connesse agli investimenti pubblici.
Come siamo stati rigorosi con le banche sull’anatocismo, tema che deve essere normato in UE nello stesso identico modo, così sottolineo che su questo tema le banche italiane hanno tutto il nostro sostegno. Le nuove TLTRO (Targeted long term refinancing operations) della Bce, per oltre 1.000 mld, devono trovare terreno fertile e banche pronte a girare effettivamente le risorse a famiglie e imprese.
Un appunto finale, invece, alle banche tedesche: non si sono fidate e, dal 2008 a oggi, hanno più che dimezzato la loro esposizione con l’Italia. Questo, anche per i nostri comuni rapporti, è stato un grave errore: devono fidarsi e investire nel nostro Paese, sarebbe il primo passo di una vera stagione nuova”.