Così permettiamo l’ingresso nel mondo della scuola di 4mila giovani
“L’emendamento per i cosiddetti ‘quota 96’ della scuola è pronto e ha le necessarie coperture. È molto positivo che il sottosegretario Cassano abbia accolto la nostra richiesta di inserirlo nel decreto di riforma della Pa”. Lo ha detto Francesco Boccia del Pd, presidente della commissione Bilancio della Camera.
“Al fine di garantire la conversione in legge in tempi rapidissimi - ha proseguito Boccia – l’emendamento deve essere inserito nel decreto di riforma della Pubblica amministrazione. È necessario consentire ai 4 mila insegnanti, come stimati dal ministero dell’Istruzione, che potrebbero andare in pensione di far domanda entro la fine di agosto, permettendo così ad altrettanti giovani insegnanti di entrare finalmente nel mondo della scuola a tempo indeterminato. Le posizioni di alcuni gruppi di opposizione sono incomprensibili; pur di sbandierare un vessillo hanno sostenuto un emendamento che non ha copertura su una proposta di legge che, essendo solo in prima lettura, non vedrà la luce prima dell’autunno vanificando di fatto il tentativo di chiudere definitivamente entro agosto questa vicenda. L’emendamento al decreto sulla Pa è pronto e riprende interamente l’impegno della risoluzione Saltamartini, approvata all’unanimità in commissione Bilancio, e sarà presentato dalla collega Ghizzoni del Pd insieme, mi auguro, a tutti i capigruppo che hanno approvato all’unanimità la risoluzione. Su questo tema delicato nessuno può permettersi di fare demagogia. Abbiamo tutti il dovere di far entrare nella scuola i giovani in attesa da tanto”.