Roma, 20 giu 2014 - ''Nella vicenda russo-ucraina l'Italia non c'è stata, ha inseguito la reazione americana e basta. Fatico a capire come si possano difendere così i nostri interessi economici''. Lo ha detto Francesco Boccia, presidente della V Commissione, Bilancio, Tesoro e Programmazione della Camera, nel corso del seminario sugli investimenti nei paesi dell'Unione Doganale dell'Associazione Conoscere Eurasia e Network Globale. ''La nostra classe dirigente - ha aggiunto Boccia riferendosi alla nascita dell'Unione Eurasiatica - ha un'occasione unica: dal 1 gennaio 2015 dipenderà da noi se si potrà tornare a una cooperazione, e l'Italia deve essere punto di riferimento per un pezzo di mondo culturalmente a noi molto più vicino di quanto si pensi''. L'incontro è organizzato dall'Associazione Conoscere Eurasia con Network Globale - Agenzia per l'internazionalizzazione - in collaborazione con Intesa Sanpaolo, Banca Intesa Russia e lo Studio legale Bonelli Erede Pappalardo.(Asca)