La riforma costituzionale va portata a compimento, non cè alcun dubbio, cè in gioco quel briciolo di credibilità che è rimasto allintera classe dirigente. Il bicameralismo perfetto è figlio di unaltra epoca, io sono a favore del passaggio al monocameralismo, con una riduzione netta del numero dei parlamentari e con un Senato che diventi delle autonomie per la legislazione concorrente; dopo tutti i danni provocati dalla riforma del Titolo V evitiamo, non confrontandoci, di farne degli altri. Ha ragione Renzi quando parla di velocizzare i processi decisionali delle istituzioni, gli italiani chiedono tempi certi e rapidi ma non per questo dobbiamo smontare le istituzioni democratiche senza parlarci, quello che serve in questo momento è fare una sintesi tra la sua proposta di sistema monocamerale, che condivido, e lallarme lanciato da Grasso. Sarebbe, pertanto, opportuno che il presidente del consiglio e la seconda carica dello Stato che, tra laltro, provengono dalla stessa comunità politica, si confrontino direttamente prima di inutili e dannosi scontri sulla stampa. Così Francesco Boccia, presidente della Commissione Bilancio della Camera. (Ansa)