La nuova formulazione dell'Italicum, cioè la sua applicazione solo alla Camera, non garantisce che le riforme costituzionali siano portate a buon fine né che ci siano urne anticipate, magari per una causa indipendente dalla volontà del Pd. Lo ha detto Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera, che parla di "un nuovo pasticcio".
"Durante la riunione del gruppo - ha detto Boccia al cronista - ho chiesto al capogruppo e al partito una risposta ufficiale alla mia domanda, e cioè se questa legge è applicabile se si andasse a voto anticipato per una causa indipendente dalla volontà del Pd; la risposta è stata un sì.
Durante l'Assemblea del gruppo quasi tutti i deputati hanno chiesto modifiche con l'introduzione delle preferenze, la parità di genere e una soglia di sbarramento più bassa; lo ha chiesto anche l'ex segretario Guglielmo Epifani. Quindi o si migliora subito questa legge elettorale con l'introduzione del voto di preferenza, la parità di genere e una soglia di sbarramento più bassa, o verrà fuori un altro pasticcio.
Non possiamo assumerci la responsabilità storica - ha chiuso Boccia - di sostituire il Porcellum con una legge pasticciata con gli stessi difetti". (Ansa) - Roma, 4 mar