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30.04.12 - INTERVISTA A FRANCESCO BOCCIA ( PD ) : DA PDL ATTEGGIAMENTO IPOCRITA SU DDL LAVORO ( DA AGENZIA DIRE WWW.DIRE.IT DEL 30.04.2012 )

30.04.2012
“Sa qual e' la verita'? E' che anacronisticamente la seconda repubblica si e' fermata a polemizzare sulle vecchie ideologie, che tra l'altro nel nostro Paese erano atipiche". Così Francesco Boccia, deputato Pd ed economista, in un'intervista alla Dire, tira le fila sul dibattito che divide l'Italia: la riforma del lavoro che questa settimana sarà licenziata dalla commissione Lavoro del Senato.. Partiamo da Gasparri: il capogruppo del Pdl al Senato fa sapere che se non si aumenta la flessibilita' in entrata il suo partito non vota la riforma. Lei come la vede? “In questo Paese ci sono centinaia di migliaia di partite iva che in realta' non sono autonome o finti soci di cooperative che nella cooperativa non hanno titolo, non contano. Gasparri e il Pdl non possono far finta che non esista questo fenomeno di sfruttamento, sarebbe da irresponsabili. E' un atteggiamento ipocrita. Io credo che in generale sia una buona riforma, il costo del lavoro e' ancora alto ma almeno la riforma ha riconosciuto la presenza di un mercato duale, in cui ci sono i protetti e i calpestati. E i protetti purtroppo sono sempre in posti dirigenziali. Per esempio: non si puo' chiedere piu' flessibilita' ai ricercatori quando invece i vertici universitari sono troppo immobili ”. Beh, Monti con le liberalizzazioni ha provato a colpire lobby e protetti, eppure anche nel suo partito, il Pd, c'e' chi dice che il modello liberale ha fallito... “Continuare a parlare della presenza dello Stato in economia o di liberalismo sfrenato viene fatto per strumentalizzare il problema e io me ne tengo fuori. Bisogna guardare i fatti. Noi abbiamo un altissimo numero di imprese pubbliche e non mi sembra che in 10 anni di destra siano diminuite. Sa qual e' la verita'? E' che anacronisticamente la seconda repubblica si e' fermata a polemizzare sulle vecchie ideologie, che tra l'altro nel nostro Paese erano atipiche, ma per non offendere i giovani, oggi bisogna guardare al Lavoro in modo diverso. Ci vuole un patto riformista”. A proposito di vecchie ideologie, Gasparri ha accusato anche la Camusso di essere “un dinosauro con idee del passato”. Per lei la Camusso e' un dinosauro? “La Camusso fa gli interessi di un sindacato. Sara' la storia a dire se ha fatto bene o meno. Comunque le parole di Gasparri danno il senso del suo partito. Il tono e' quello di un comportamento figlio di vent'anni passati ad allargare un fossato sociale, che purtroppo in Italia c'e', che si continui a farlo, ripeto, e' anacronistico. Un quadro in cui la politica pensa ad offendere e il sindacato a difendersi, non aiuta il Paese”. ( DA AGENZIA DIRE WWW.DIRE.IT DEL 30.04.2012 )

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