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24.04.12 - TARANTO E' DA TEMPO FUORI DAL DISSESTO ( DA GAZZETTA DI TARANTO DEL 24.04.2012 )

24.04.2012
Taranto é già da tempo fuori dal dissesto sul piano delle questioni contabili. Poi manca un timbro per essere fuori dal dissesto e alcuni atti che dovrà fare la prossima amministrazione, ma sul piano generale bisogna discutere su come rilanciare la città. L’alibi del dissesto ora non c’è più». Parola di Francesco Boccia, deputato Pd, ex presidente dell’Osl (l’Org ano straordinario di liquidazione), che ha gestito le transazioni tra il Comune e i creditori utilizzando la dote finanziaria che il Governo, col decreto legge 159 del 2007, assegnò a Taranto in quanto comune dissestato. Boccia ieri ha partecipato alla manifestazione pubblica organizzata dalla Federazione provinciale del Pd. Al centro del dibattito «5 Certezze sostenibili » indicate dai Democratici: Investimenti per l’ambiente e la salute, Politiche per il lavoro e lo sviluppo, Porto e mare per una rinascita della città, Taranto finalmente città europea e, per finire, Equità, giustizia e legalità al servizio dei cittadini. Sono intervenuti anche Sergio Scarcia (segretario cittadino), Francesco Parisi (segretario provinciale), il sindaco Ezio Stefàno, il presidente della Provincia Gianni Florido, l’on. Ludovico Vico, il consigliere regionale Michele Mazzarano e l’asses - sore regionale al Bilancio Michele Pelillo. Sulla chiusura del dissesto e le presunte divergenze tra il presidente della Commissione liquidatori Pazzaglia e il sindaco Stefàno, l’on. Boccia ha detto che «l’Osl dice la verità. Penso che l’Osl la pensi come il ministero dell’In - terno e anche se cambiano i governi si fa sempre riferimento alle norme. Credo che Ezio Stefàno - ha aggiunto Boccia - ha avuto un grande contributo dal governo Prodi e se Taranto non ha collassato negli anni che abbiamo alle spalle è grazie a quell’intervento. Poi lui ha garantito alla città la tenuta, la trasparenza nelle azioni amministrative e la legalità. Bene, sono state cose fondamentali e lo riconosciamo ». Oggi però, secondo il deputato del Pd, «ci vuole uno sforzo in più ed è quello che contraddistingue la coalizione sostiene il sindaco uscente. Il dissesto è un ricordo che le scelte fatte allora. Fino a quando c’è Pazzaglia - ha osservato ancora Boccia - si ha la certezza che le azione dell’Osl sono trasparenti e al di sopra di ogni sospetto. Penso che il lavoro dell’Osl debba finire quest’anno». Quanto alla tenuta della coalizione, Boccia ha sottolineato che «se c’è stata una riconferma della candidatura del sindaco Stefàno è perchè il Pd ha fatto una scelta di campo e la stessa coalizione la ritroviamo in Regione Puglia. Non è più tempo di parole. Il patto tra Pd e Sel - ha concluso il parlamentare - deve dimostrare proprio da Taranto la capacità di governo. Non possiamo appellarci a nessun altro. Noi sosteniamo Stefàno e diciamo: il Pd è dalla tua parte. Ma questo significa che il Pd vuole anche essere parte attiva e fondamentale della coalizione di governo e quindi discutere sulle priorità di Taranto, su come si affrontano e sulle scelte che si fanno». Apertura al Pd dopo anni di rapporti difficili e burrascosi anche da parte del sindaco Stefàno. Che ha riconosciuto il ruolo dei Democratici e la necessità di guidare Taranto, negli anni a venire, con una coalizione più estesa e solida rispetto a quella che l’ha governata nei cinque anni che stanno per chiudersi adesso.( DA GAZZETTA DI TARANTO DEL 24.04.2012 )

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