ROMA, 5 DIC - 'La piaga dell'evasione fiscale puo' essere contrastata anche tassando i prelievi oltre i 1000 euro: chi non ha nulla da nascondere puo' pagare evitando il contante. Per ottenere una maggiore equita' e per sostenere giovani e pensionati dobbiamo stanare gli evasori e questa proposta, che potrebbe entrare subito nella manovra, potrebbe dare risposte efficaci nella lotta all'illegalita', come suggeriscono i piu' illuminati commercialisti'. Lo afferma Francesco Boccia, coordinatore delle commissioni Economiche del gruppo del Pd alla Camera, che spiega la sua iniziativa: 'oltre la soglia dei 1000 euro tutti coloro che fanno movimenti in contanti dovrebbero pagare una tassa del 10% allo Stato sul prelievo del denaro. L'alternativa e' fare bonifici, assegni o pagare con carte di credito le cui spese vanno, naturalmente, azzerate. Questo e' l'unico modo per indurre che usa i contanti (molto spesso proprio chi paga o incassa in nero) a uscire allo scoperto. Credo che tutte le misure che possano garantire piu' equita' e giustizia debbano essere oggetto di seria valutazione: questa proposta non puo' evocare nessuno stato di polizia tributaria, come qualcuno si affrettera' a dire, perche' e' l'extrema ratio in un paese come il nostro segnato dalla piaga del sommerso e dei movimenti illegali di denaro'.(ANSA).