26.10.11 - CRISI, OPPOSIZIONI: GOVERNO RIFERISCA IN PARLAMENTO
26.10.2011
(9Colonne) Roma, 26 ott - Secondo Francesco Boccia del Pd "non è ammissibile che temi che riguardano il futuro del nostro Paese possano essere regolati da lettere i cui contenuti, la cui redazione e le cui caratteristiche vengono comunicate al Parlamento solo attraverso i giornali". A questo punto, sottolinea Boccia, "riteniamo che debba essere molto netta la posizione del Parlamento tutto. Ci auguriamo che i gruppi di maggioranza recuperino un minimo di dignità e chiedano al governo di riferire in Parlamento". "È in discussione la ricchezza degli italiani - ha sottolineato in Aula Ferdinando Adornato dell'Udc -, è in discussione il futuro del Paese e il governo non trova il modo di coinvolgere il Parlamento e i cittadini italiani nelle sue scelte. Non ci lamentiamo solo di apprendere delle lettere varie dai giornali (ormai siamo abituati al meccanismo dei media), ma ci lamentiamo dei contenuti di questa lettera e del fatto che, comunque, non si trovi il modo di cercare, come sostiene il presidente Napolitano, la più vasta coesione politica rispetto alle scelte - anche fosse una sola lettera - che il governo fa". "Ciò è molto grave - dichiara Adornato -, e la maggioranza si sta assumendo una responsabilità storica di fronte agli occhi degli italiani. Quindi, impieghiamo il tempo minore necessario affinché la Camera si convochi per discutere di quello che sta accadendo".