13.10.11 - GOVERNO: OPPOSIZIONI FUORI DALL'AULA, BERLUSCONI INSCENI FARSA DA SOLO/ADNKRONOS
13.10.2011
BERSANI, NON SI PUO' CONTINUARE COME PRIMA - DI PIETRO, PREMIER SE LA CANTI DA SOLO (Adnkronos) - Insomma, Aventino a meta', ma Bersani avverte che "per il Pd la situazione non puo' rimanere come e' stata finora, anche sulle iniziative". E se, come sembra, Berlusconi domani chiedera' la fiducia, si scordi di continuare come nulla fosse: "Segnera' uno stacco con la situazione politica precedente", sottolinea il segretario del Pd. Uno strappo che potrebbe consumarsi ancora prima della fiducia se venisse confermata l'intenzione di riformulare il ddl rendiconto gia' domani in Cdm. "Berlusconi non pensi di portarlo gia' 'impacchettato' domani in aula. Sarebbe un blitz inaccettabile", attacca Francesco Boccia. E per Pier Ferdinando Casini osserva che tutto questo sta accadendo solo perche' "Berlusconi non vuole lasciare la poltrona di presidente del consiglio, il resto sono chiacchiere. Abbiamo un presidente del consiglio che, non guardando in faccia la realta ' e passando di voto di fiducia in voto di fiducia, sta sommergendo il paese nel discredito". Un 'discredito' a cui l'opposizione non vuol prendere parte. "Lasciamo che Berlusconi se la canti e se la suoni da solo. Lasciamolo con la sua cetra, come Nerone, a cantare da solo", ironizza Antonio Di Pietro.