(ANSA) - ROMA, 29 SET - ''Tremonti ci riprova; dopo le cartolarizzazioni fallite e il tentativo di vendere Dolomiti e laghi, ha detto che 'oggi e' stato aperto il grande libro del patrimonio pubblico'. Pensa davvero che gli italiani abbiano dimenticato il capitolo delle sue cartolarizzazioni, inutili svendite che non hanno portato nulla nelle casse delle Stato?''. Lo dice Francesco Boccia, coordinatore delle commissioni economiche del Pd. ''C'e' stato poi - osserva Boccia - il decreto sul federalismo demaniale che ha trasferito agli enti territoriali la competenza sul patrimonio disponibile e sui beni demaniali: dunque, tutto questo ora verrebbe messo in discussione, stando alle sue parole. Siamo passati nel giro di pochi mesi dal tentativo fatto in Bicamerale di vendere le Dolomiti e i laghi, da noi stoppato, alla stima piu' modesta contenuta nei decreti dei 3,2 mld di patrimonio disponibile vendibile e ai 50 di patrimonio indisponibile ai nuovi orizzonti indicati stasera da Tremonti''. ''L'unica cosa certa - conclude - e' l'incapacita' di questo governo di valorizzazione il patrimonio dello Stato e non la sua svendita''.