(ANSA) - BARI, 10 SET - ''Nonostante lo sforzo apprezzabile del Ministro Fitto alla richiesta di collaborazione bipartisan, non si puo' far finta di nulla per il contesto surreale nel quale s'inaugura la 75esima Fiera del Levante'': cosi' Francesco Boccia, coordinatore delle commissioni economiche del Pd alla Camera, al termine della giornata inaugurale. ''Non si puo' ridurre cosi' uno dei momenti centrali della ripartenza d'autunno delle attivita' economiche italiane e internazionali. La drastica diminuzione degli espositori - aggiunge - la fuga delle imprese e la parallela overdose politica deve farci riflettere molto sulle responsabilita' collettive delle istituzioni rispetto al deficit di rapporto tra imprese sane che producono valore e Fiera nel contesto euromediterraneo''. ''Per il terzo anno consecutivo - aggiunge - il presidente del Consiglio preferisce non esserci e anche questo da' il senso dell'attenzione del governo sui problemi reali connessi allo sviluppo nel Mezzogiorno. L'aggravante e' che quest'anno, oltre al premier, si e' chiaramente notata l'assenza di chi puo' dare una speranza alla crescita del Paese: le imprese. Diminuite sensibilmente e purtroppo sostituite dall'apparato pubblico. Gli azionisti della Fiera dovrebbero porsi questi quesiti oltre a celebrare legittimamente (per chi lo ritiene necessario), se stessi''.