RASSEGNA STAMPA

05.09.11 - PD: ARCHIVIATO RENZI, CRESCE LA NUOVA CLASSE POLITICA

14.09.2011

(AGENPARL) - Roma, 05 set - Le voci su un Matteo Renzi sempre più prodigo alla costruzione di un proprio partito di centro, sono avallate dal recente divorzio con il suo collega rottamatore Pippo Civati, che sarebbe stato epurato dalla seconda edizione del meeting della Stazione Leopolda. Ha sbagliato, però, chi in passato, ha creduto che il Sindaco di Firenze potesse incarnare un rinnovato stile politico. In Renzi non c'è mai stato nulla di nuovo, nè nella forma, tantomeno nella sostanza. La rottamazione tanto invocata, non era altro che lo strumento per un'affermazione veloce del proprio super - io politico, che a Firenze ha seminato parecchi dissapori. A Piazza della Signoria si sono accorti subito del suo piglio decisionista, poco incline alle discussioni e decisioni collegiali. Doroteo all'ennesima potenza, Renzi il rottamator e ha finito per dimostrare la propria somiglianza con i suoi rottami che a farsi da parte per assecondare i suoi capricci non ci pensano proprio. Tuttavia, tralasciando le boutades fiorentine, negli ultimi mesi nella politica del Pd si intravedono degli scorci di novità. Alcuni esponenti del Pd, hanno deciso di alzarsi dalla panchina per lanciare le proprie proposte di "alternati va". Pippo Civati, passato in fretta dai rottamatori ai rottamabili di Renzi, è un'espressione di quest'aria nuova, che usa la politica come soluzione dei problemi delle persone e non come interessi di casta. Quello che è mancato finora è stata una spinta nuova che oggi sembra essere incarnata da personaggi come Debora Serracchian i, Ignazio Marino, Paola Concia e Francesco Boccia. Una nuova generazione di politici, che potrebbero davvero scardinare i vecchi sistemi.

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