DRO (TRENTO), 30 AGO - ''Anche da Vedro' e' arrivata una richiesta decisa dal mondo delle imprese e della finanza alla politica, per seguire la strada del concordato fiscale con la Svizzera''. A farsene portavoce e' il deputato del Pd, Francesco Boccia, parlando dalla manifestazione organizzata da Enrico Letta in Trentino. ''Il modo di superare il limite del segreto delle banche svizzere - spiega Boccia - in Italia si e' sempre scontrato con chi l'ha associato all'evasione, non considerando che invece gli interessi elvetici sono solo legati alla tutela del segreto. La richiesta e' che la Svizzera imponga il pagamento delle imposte tra il 27% e il 48% a tutti gli italiani che hanno capitali in quel Paese''. ''Noi del Pd - conclude Boccia - in aula incalzeremo il governo appena verranno riaperti i lavori e chiederemo al ministro Giulio Tremonti di esprimersi sull'argomento. E' incomprensibile il motivo che lo spinge a non seguire la strada di Germania e Gran Bretagna''.