(ANSA) - ROMA, 13 AGO - ''Non accetteremo 'trucchi' o giochi delle 'tre carte'. Non e' giusto penalizzare alcune aree scapito di altre e, soprattutto, non e' giusto agevolare le province leghiste tanto care anche al ministro Tremonti''. Cosi' Francesco Boccia, coordinatore delle Commissioni economiche del Pd alla Camera. ''Abbiamo letto - prosegue Boccia - che sarebbero 36 le province ad essere soppresse, invece analizzando bene il decreto e facendo un controllo si comprende che all'appello ne mancano ben otto e tra queste due a guida leghista, Belluno e Sondrio. Come e' stato possibile un simile salvataggio in extremis? Semplice, all'articolo 15 all'obbligo di avere almeno 300mila abitanti e' stato aggiunto 'o la cui superficie complessiva sia superiore a 3 mila chilometri quadrati'. Et voila', la citta' del ministro si salva dalla soppressione''. ''Come mai non si e' previsto 2mila chilometri quadrati o 4mila? - conclude Boccia - Sicuramente c'e' un disegno dietro questa scelta alla quale in aula ci opporremo, perche' non si puo' accettare che esistano province di seria A e di serie B, province virtuali o province dimezzate. Serve una discussione seria in Parlamento senza giochi di palazzo e sotterfugi come quello di Sondrio''. (ANSA).