(ANSA) - ROMA, 11 AGO - ''Siamo ormai al 'fumus Tremontis'. In un momento drammatico per il Paese, il ministro dell'Economia offre al Paese e alle opposizioni, che oggi erano pronte a una collaborazione istituzionale, un quadro disarmante della sua visione della condizione economica: poche idee e anche confuse''. Lo dice Francesco Boccia deputato del Pd e coordinatore delle commissioni economiche alla Camera. Boccia avverte: ''Oggi probabilmente la maggioranza ha perso l'ultima occasione per ammettere i propri errori e per chiedere formalmente una collaborazione istituzionale a tutti i gruppi parlamentari. Alfano prenda atto che la giornata di oggi rischia di passare alla storia come quella della collaborazione sdegnosamente rifiutata''. ''Pensare di risolvere i problemi italiani - prosegue il deputato del Pd - con due articoli della Costituzione senza chiarire chi paga i 20 miliardi anticipati nel 2012 e nel 2013 della manovra approvata solo venti giorni fa, dopo aver convocato ieri le parti sociali e le opposizioni oggi, significa o essere incoscienti o inadeguati. In entrambi i casi, l'effetto della scelta provoca solo altri danni al Paese''. ''Il Pd ha fatto proposte chiare: per il bene del Paese, il segretario del Pdl faccia propria la proposta di Bersani di politica economica, secondo la quale 'chi ha di piu' deve dare di piu'' e ci stupisca facendo propria la riduzione dei costi della politica partendo dalla modifica costituzionale di riduzione dei parlamentari. Questi sarebbero messaggi chiari in grado di raccontare al Paese che la politica non e' commissariata e, soprattutto, in preda allo stato confusionale dimostrato oggi da Tremonti'', conclude Boccia.