RASSEGNA STAMPA

09.08.11 - CRISI: BOCCIA (PD),SUBITO AGENZIA PUBBLICA EUROPEA DI RATING

12.08.2011

(ANSA) - ROMA, 9 AGO - ''In un momento cosi' drammatico per l'Italia e l'Europa, ci aspettiamo passi in avanti concreti e chiari da parte del governo per la promozione di un'unica agenzia europea di rating, come il Pd chiede da due anni''. La richiesta arriva dal coordinatore delle commissioni economiche del Gruppo del Pd alla Camera, Francesco Boccia. Per l'esponente dei democratici ''sarebbe una svolta nei meccanismi di valutazione del merito di credito degli Stati e delle societa' quotate, a garanzia di una trasparenza che viene sempre piu' messa in discussione''. ''L'inchiesta aperta dalla Procura di Trani e che coinvolge i vertici di Standard & Poor's e Moody's ha un enorme significato:  la Procura - ha sottolineato Boccia - ha gia' chiesto alla Consob, nei primi giorni di agosto, di consegnare gli atti di 'registrazione' e tutta la documentazione relativa a Standard & Poor's e alle giornate oggetto delle inchieste, ipotizzando che alcuni funzionari della stessa Agenzia 'elaboravano e diffondevano nei mesi di maggio, giugno e luglio 2011 - anche a mercati aperti - notizie non corrette (dunque false anche in parte), comunque esagerate e tendenziose sulla tenuta del  sistema economico-finanziario e bancario italiano, concretamente idonee a provocare una sensibile alterazione del prezzo di strumenti finanziari', secondo quanto si legge nell'ordinanza di esibizione degli atti''. ''In particolare - ha aggiunto Boccia - il 20 maggio 2011 alcuni funzionari di Standard & Poor's  avrebbero divulgato in un report l'avvenuto 'taglio dell'outlook del debito sovrano dell'Italia da stabile a negativo diffondendo non contestualmente ma solo il 23 maggio 2011 un altro report esplicativo delle ragioni della rivisitazione dell'outlook: giudizi e previsioni che la Procura ritiene 'falsi, parzialmente  infondati e comunque imprudenti, tendenziosi e scorretti (anche nelle forme di comunicazione)' secondo quanto asserito anche da altre Agenzie di rating (Moody's e Fitch), oltre che dal Ministero dell'Economia che ha smentito il 21 maggio del 2011  con un comunicato stampa il giudizio di S&P che era stato nel frattempo concausa di sensibili perdite di titoli azionari, obbligazionari e dei titoli di Stato nazionali''. ''In attesa che l'indagine faccia il suo corso e porti,  speriamo prestissimo, all'accertamento della verita' - ha concluso - chiediamo al governo di dare segnali rapidi sulla necessita'  di istituire un'agenzia europea indicando i passi concreti per la sua realizzazione e alla Consob di accelerare la collaborazione con i magistrati di Trani''. 

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