(ASCA) - Roma, 4 ago - ''Se Tremonti non lo avesse ancora capito, ora siamo tutti sul Titanic. La situazione di gravita' inaudita nella quale siamo diventa vera e propria emergenza se entro le aste dei titoli di Stato di settembre non si faranno scelte radicali in Europa e in Italia''. Lo afferma in una nota Francesco Boccia, della presidenza del gruppo Pd alla Camera. ''Lo diciamo con il rispetto di tutte le parti in causa ma la politica - aggiunge - non puo' piu' sopravvivere con liturgie stantie come quelle andate in scena oggi''. A giudizio di Boccia ''il Governo, dicendo si' a tutte le proposte ma rinviando le scelte in un futuro indefinito, e' come se avesse detto no a tutto''. Risultato: ''I mercati finanziari non si fidano piu' e lo spread orami prossimo a quota 400 impone immediate decisioni concrete''