(ANSA) - ROMA, 4 AGO - ''A parte il pareggio di bilancio da inserire in Costituzione che, come e' noto, e' una proposta di sempre del Pd, i 5 punti delle parti sociali corrispondono alle nostre proposte che sono state puntualmente respinte da Tremonti nelle ultime tre manovre economiche. Come, all'improvviso, questa possa essere la volta buona francamente e' difficile capirlo''. Lo dice Francesco Boccia della presidenza del gruppo Pd alla Camera. ''Come aggravante - prosegue Boccia - i mercati oggi, per l'ennesima volta sbeffeggiati dal governo, non si fidano piu' e forse ai rappresentanti dell'esecutivo sfugge un piccolo particolare: se non si fidano non ci presteranno piu' soldi o, se ce li presteranno lo faranno a condizioni molto onerose; e noi non ce lo possiamo permettere. Questa e' il motivo per cui lo spread resta cosi' alto e questa sfiducia contagia irreversibilmente anche gli investitori sul mercato azionario. Non capire questo significa non voler bene al Paese, agli italiani ma, lottare con i denti solo per difendere se stessi e un governo con l'elettoencefalogramma piatto. Ci auguriamo che le parti sociali prendano atto dagli incontri di oggi che il tempo dei bluff e' finito e di quanto sia utile per tutti, Berlusconi compreso, voltare pagina per l'Italia. La conferenza stampa di oggi a Palazzo Chigi conferma di fatto il commissariamento del ministero dell'Economia''.