(ANSA) - BARI, 27 LUG - Il presidente del gruppo consiliare di Sel alla Regione Puglia, Michele Losappio, replica all'on. Francesco Boccia ''che - e' detto in una nota - disconosce la riduzione dei consiglieri e degli assessori che il Consiglio regionale pugliese ha deliberato all'unanimità nel suo primo passaggio perché gli effetti scattano dalla prossima consiliatura''. ''Si ha l'impressione - afferma - che un parlamentare di tanta esperienza e di così lungo corso non conosca l'Abc delle procedure e delle riforme statutarie e costituzionali. Pretendeva forse di sciogliere il Consiglio ed estrarre a sorte i 10 esuberi?''. ''Forse è per questo - e' detto - per la presunta mancata efficacia, che i parlamentari non riescono da decenni a tagliare il proprio organico fra i mea culpa e le proteste di tutti.Ma se onorevoli e senatori riusciranno oggi a ridurre il loro numero dalla prossima legislatura avranno il nostro convinto encomio e il ringraziamento dei pugliesi. Aspettiamo fiduciosi''. ''Quanto alle indennità, cioè ai costi della politica e della democrazia - aggiunge - anche volendo astenersi da un ragionamento meno epidermico e fantasioso si possono accettare le osservazioni critiche dei pensionati e dei lavoratori, ma è davvero paradossale che ad ergersi a censore sia un parlamentare, per di più nominato e mai eletto dai cittadini''.