(ANSA) - ROMA, 27 LUG - ''Ci siamo astenuti oggi in Bicamerale perche' il testo ha recepito molte correzioni positive che abbiamo avanzato, ma ha ragione il presidente Errani: il meccanismo su 'premi e sanzioni' senza reciprocita' con il governo rischia di non essere costituzionale e comunque, politicamente, e' molto centralista perche' scarica, ancora una volta tutto sulle Regioni e tutela in ogni modo il governo''. Lo dice il coordinatore delle commissioni economiche del Pd Francesco Boccia che spiega la posizione dei democratici sul decreto attuativo sul federalismo. ''In pratica - sostiene Boccia - Tremonti impone tagli con le manovre economiche, ma delle conseguenze sono chiamati a risponderne solo i governatori. Speriamo che il voto di oggi - aggiunge - non metta in moto inutili e false polemiche su chi vuole l'efficienza degli enti territoriali. Noi vogliamo l'efficienza e sanzioni per gli amministratori infedeli ma questo provvedimento, con l'introduzione delle sanzioni, contestate dalla Conferenza delle Regioni all'unanimita', e' molto demagogico e nasconde le vere responsabilita'. E' scritto, insomma, da una mente anti-federalista: di questo Calderoli dovra' dar conto nei suoi territori''.