(ANSA) - ROMA, 18 LUG - ''Mettere tutte insieme'' le riforme istituzionali, come fa il governo nella sua bozza, ''significa non avere alcuna voglia di cambiare''. Lo dice a Radio Radicale il coordinatore delle commissioni economiche del Pd, Francesco Boccia. ''Il governo con questa operazione tenta una strada disperata, cambiare in 18 mesi scarsi le regole di funzionamento dell'intera Repubblica. Noi oggi facciamo una proposta molto chiara al Pdl e alla maggioranza per rispondere a questo sentimento antipolitico che attraversa il Paese e che per certi aspetti e' giustificato dopo questa pessima manovra - sottolinea Boccia - Da tempo abbiamo depositato in Parlamento la proposta di riduzione del numero dei deputati a 400 e dei senatori a 200 ed e' una modifica costituzionale che si puo' fare subito''. ''Si puo' dimostrare - aggiunge il parlamentare del Pd - di essere nelle condizioni di fare un altro miracolo, questa volta deve essere la maggioranza a dimostrarlo all'opposizione e al Capo dello Stato. Una volta approvata una modifica costituzionale che necessita dei due terzi del Parlamento, poi si puo' aprire un dibattito successivo sul bicameralismo perfetto e le altre riforme. Ma metterle tutte insieme significa non avere alcuna voglia di cambiare''.