(ANSA) - ROMA, 28 GIU - ''Nei conti pubblici c'e' un buco di 43 miliardi, in realta' secondo le nostre stime e' maggiore, forse di 50: chi paga questa voragine? Quando ci diranno chi deve tirare fuori i soldi daremo le nostre valutazioni. Dalla girandola di affermazioni e smentite degli esponenti del governo non si capisce: e' solo chiaro che stanno lavorando sodo gli esperti della propaganda, evidentemente in difficolta' visto che hanno tentato di dare in pasto all'opinione pubblica anche la voce del taglio di stipendi ai ministri: naturalmente senza alcuna precisazione''. Lo dice Francesco Boccia, coordinatore delle politiche economiche del pd, commentando il vertice di maggioranza sulla manovra. ''Il governo Bossi-Berlusconi - sostiene Boccia - prova ad incantare gli italiani, il ministro Frattini parla di rimodulazione delle tasse ma alle fine qualcuno dovra' pagare. Il Pd chiede che non siano i ceti gia' duramente colpiti dalla crisi: il governo si deve assumere la responsabilita' di una grande redistribuzione delle risorse e di non minare la coesione sociale. Dalle notizie e, soprattutto, dagli slogan che escono dai vertici di Pdl e Lega temiamo, tuttavia, che non sara' affatto cosi'''.