(ANSA) - ROMA, 23 GIU - ''A questo punto dobbiamo dare lo stop alle diagnosi e cominciare a fare tutti delle scelte forti. Per affrontare la manovra da 50 mld serve prima di tutto un altro Governo e una generale assunzione di responsabilita' nazionale e senso dello Stato''. Lo dichiara il coordinatore delle commissioni economiche del gruppo Pd, Francesco Boccia. Secondo Boccia, la manovra ''deve vedere tutelati esclusivamente i piu' deboli di oggi: giovani, anziani,lavoratori dipendenti e piccoli imprenditori. Nello stesso tempo - aggiunge - bisogna subito prevedere un nuovo adeguamento delle imposte sulle rendite finanziarie e il taglio di tutti i costi superflui della politica, a partire dai vitalizi, cosi' come bisogna eliminare gli incentivi inutili di alcuni settori assistiti per la grande impresa''. ''Il Pd sara' inflessibile sul rispetto degli impegni comunitari ed e' consapevole che di fronte a un quadro cosi' grave e critico nessuno ha il diritto di pensare di non essere coinvolto nei tagli. Si diventa classe dirigente quando si fanno scelte forti e chiare. Da 3 anni contestiamo l'inadeguatezza delle politiche economiche del Governo e oggi finalmente constatiamo dopo 12 manovre economiche tra leggi finanziarie, leggi di stabilita' e numerosi decreti falliti su sviluppo e crescita che anche Confindustria scrive la parola fine. Ora e' necessario essere conseguenti nelle azioni. Chiederemo - conclude - al Governo di anticipare i tempi di discussione della manovra. Non si puo' piu' perdere un solo giorno''.