08.06.2010
Pensioni: Boccia (Pd), si discuta, risorse a giovani e donne.
(ANSA) - ROMA, 8 GIU - 'Qualsiasi riforma sulle pensioni, assolutamente necessaria e chi lo nega è un egoista o un irresponsabile, deve avere un vincolo: le risorse legate all'allungamento dell'età pensionabile delle donne devono andare al miglioramento del welfare per le donne, e le risorse dell'allungamento dell'età pensionabile degli italiani, che nei fatti ci sarà, devono andare tutti ai giovani. Con questi vincoli si puó discutere di qualsiasi riforma'. Lo dice a Radio Radicale il deputato del Pd Francesco Boccia che poi commenta l'indiscrezione pubblicata oggi dal quotidiano Le Repubblica.
'In pensione a 70 anni? E dove è la novità? - dice Boccia - Forse sta venendo giú il velo di ipocrisia che in Italia ha segnato il dibattito sull'età pensionabile. E' evidente che già la mia generazione, quella dei quarantenni, andrà in pensione a settant'anni, l'aggravante per gli attuali ventenni è che ci andranno a quell'età ma senza risorse. Se non ci fosse stata questa vicenda europea il governo non si sarebbe neanche posto il problema legato al welfare piú in generale e al ruolo della donna'. 'La discussione che va fatta per il bene del Paese - prosegue l'esponente del Pd - è proprio questa, che cioè gli attuali giovani devono poter avere almeno le stesse opportunità dei loro genitori e nonni. Se invece parliamo dei soliti giochini propagandistici possiamo fermarci qui. In queste ore stanno parlando anche persone, da una parte e dell'altra, poco interessate a quello che succede ai giovani di oggi e quindi agli anziani di domani. Non voglio farne una questione generazionale - conclude Boccia - ma è evidente che chi ha oggi venti, trenta e quarant'anni ha interessi diversi e a mio avviso il dovere di tutelare i propri interessi che oggi non sono tutelati da questo sistema'.
(ANSA).