(ANSA) - ROMA, 22 MAG - Su fisco si cambia: parte in
settimana l'esame del decreto Sviluppo alla Camera
compatibilmente con i ballottaggi e la decisione sul conflitto
di competenza sollevato dalla commissione Ambiente di
Montecitorio, esclusa dall'esame.
Oltre all'attesa 'pioggia' di emendamenti alcuni sono gia'
annunciati dal Governo e riguardano il pacchetto fiscale. In
particolare si tratta dell'alleggerimento gia' annunciato nei
giorni scorsi dal ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, con
riferimento alle norme messe a punto per la riscossione
coattiva: ganasce fiscali e interessi sugli interessi che
vengono calcolati con la rateizzazione. Un meccanismo, spiegava
lo stesso Tremonti, simile a quello dell'anatocismo praticato
dalle banche e gia' piu' volte contestato duramente dai
consumatori.
Per il resto altre modifiche potrebbero riguardare il diritto
di superficie delle spiagge. Nell'ultimo testo pubblicato in
Gazzetta Ufficiale, dopo i rilievi arrivati dal Quirinale, il
limite scende da 90 anni iniziali a 20 anni. Con gara alla fine
del termine.
Ma i sindacati dei balneari sono sul piede di guerra fino ad
annunciare iniziative clamorose come la serrata degli ombrelloni
a luglio. E il ministro Tremonti non sembra particolarmente
interessato all'argomento: ''non me ne frega un tubo'',
commentava pochi giorni fa.
I tempi sono comunque stretti perche' le amministrative hanno
rallentato i lavori del Parlamento dunque il decreto dovrebbe
essere licenziato rapidamente anche per lasciar spazio ai
''provvedimenti'' che il Tesoro sta mettendo a punto per
garantire il pareggio di bilancio nel 2014 e che arriveranno a
luglio.
E se il fattore tempo e' un problema lo sara' probabilmente
anche l'opposizione che si prepara cosi' ad accogliere il
provvedimento: ''il cosiddetto Dl Sviluppo - dice Francesco
Boccia, coordinatore delle Commissioni Economiche del Gruppo del
Pd alla Camera - deve essere ritirato e sostituito con un serio
provvedimento che faccia fronte ai problemi del paese causati da
una crescita bloccata''.