ROMA, 14 MAR - Continua il confronto sul decreto del federalismo fiscale sul fisco regionale, provinciale e sulla sanita', in esame in commissione bicamerale. I nodi sul tappeto sono diversi e i tecnici sono al lavoro mentre domani, a quanto si apprende, si terra' la prima riunione tra il ministro della Semplificazione Roberto Calderoli e i relatori di maggioranza e minoranza al testo, Massimo Corsaro (Pdl) e Francesco Boccia(PD). I punti sui quali e' aperta la discussione sono, tra gli altri, il fondo di perequazione, la progressivita' dell'Irpef, l'accelerazione del passaggio all'Iva e ancora piu' garanzie, come chiesto dall'opposizione, sui livelli essenziali dei servizi nel settore non strettamente sanitario (e cioe' nell'assistenza, nella scuola e nel trasporto pubblico locale). Dovrebbe entrare nel testo anche l'indicazione venuta dalla commissione Sanita' del Senato della 'deprivazione', ovvero un criterio che tenga conto delle condizioni socio-economiche delle popolazioni di riferimento, nel riparto delle risorse per la sanita' tra le Regioni. Si ragiona anche sull'ipotesi di allargare direttamente a 5 (attualmente sono 3, scelte dalla Conferenza unificata in una rosa di 5) il numero delle regioni benchmark per gli standard sanitari, una modifica che potrebbe agevolare le regioni del sud. Domani anche il PDfara' il punto sul provvedimento: e' prevista, infatti, una riunione su questo argomento tra i vertici dei gruppi parlamentari, i componenti della bicamerale, i capigruppo in commissione sanita' e i responsabili di settore del partito. (ANSA).