28.02.2011 - ENERGIA. BOCCIA (PD): DLGS PUO' SEGNARE MORTE RINNOVABILI IN ITALIA
LIMITE 8MILA MW FERMA CANTIERI IN CORSO. 150MILA POSTI A RISCHIO.
(DIRE) Roma, 28 feb. - "Il decreto legislativo del governo rischia di segnare la morte delle energie rinnovabili in Italia". Lo dice Francesco Boccia, coordinatore delle commissioni economiche del gruppo Pd. "Il decreto- prosegue Boccia - introduce retroattivamente un limite vincolante di 8mila MegaWatt". Si tratta di "un vero e proprio tetto al fotovoltaico che stopperebbe anche progetti e cantieri gia' autorizzati e in corso", avverte il democratico. Se il decreto fosse approvato, la prossima settimana in Consiglio dei ministri, "a farne le spese sarebbero immediatamente 150 mila lavoratori impiegati direttamente e non direttamente nel fotovoltaico", avverte "E' incomprensibile come il governo voglia condannare a morte, in un momento di cosi' forte crisi delle attivita' produttive, un settore che invece genera ricchezza e occupazione promuovendo, peraltro, la tutela dell'ambiente e della salute", conclude il democratico.