(ASCA) - Roma, 16 feb - ''La fotografia dell'immobilismo e della disperazione del governo: e' questo in sostanza il messaggio trasmesso dalla compassata conferenza stampa di Berlusconi e Tremonti i quali, per dimostrare la vitalita' del governo, magnificano addirittura uno strumento rituale e tappa-buchi come il milleproroghe''. Lo afferma il coordinatore delle commissioni economiche del gruppo Pd della Camera, Francesco Boccia che aggiunge: ''Se l'Italia cresce poco, dicono, e' colpa (ormai la litania e' insopportabile) degli anni '80, dell'assenza di nucleare e della pubblica amministrazione; il governo fa il possibile ma non puo' riuscire a tenere il passo con i grandi paesi. Davanti all'ammissione di resa, di fronte ai problemi storici del nostro paese, e ai oltre duecento miliardi di debito pubblico in piu' prodotto in questi tre anni, la conseguenza dovrebbe essere chiedere scusa e consentire agli italiani di votare. Invece, continueranno a ripetere che fra l'80 e il '92..., che c'e' stato un referendum sul nucleare nell'87...che Brunetta fa tutto il possibile...''.