Federalismo: fabbisogni Comuni, voto domani su filo di lana.
(ANSA) - ROMA, 9 NOV - Voto a rischio domani in commissione bicamerale sul decreto sui fabbisogni standard di Comuni e Province. 'Non replico a certe provocazioni...', glissa il ministro leghista della Semplificazione Roberto Calderoli replicando a chi gli chiede se non tema un passo falso in commissione che possa compromettere il percorso della riforma bandiera del Carroccio. Ma la votazione sara' davvero sul filo di lana. Sul tavolo ci sono, infatti, due pareri: uno di maggioranza a firma del vice presidente della Camera Antonio Leone (Pdl) e un'altro, che di fatto riscrive alla radice il provvedimento, messo a punto dal senatore del Pd Marco Stradiotto. Tutti i componenti delle opposizioni dovrebbero convergere sul parere di Stradiotto con 14 voti, mentre Pdl e Lega voterebbero quello di Leone, che dovrebbe ottenere cosi' 14 si'.
A fare da ago della bilancia sono, dunque, la senatrice della Svp Helga Thaler, che sembrerebbe comunque orientata per il si' o per l'astensione e il senatore di Fli Mario Baldassarri.
Quest'ultimo non ha ancora sciolto la riserva su quale sara' il suo comportamento di voto. 'Valutero' - spiega - anche alla luce delle modifiche e delle integrazioni che sono state annunciate per domani'. Se la Thaler si astenesse o votasse si' e Baldassarri votasse con l'opposizione il parere di maggioranza non passerebbe perche' il pareggio comporta il respingimento della proposta. 'A questo punto - e' l'invito del Pd a Fli con Francesco Boccia - noi confidiamo nelle scelte dei finiani, domani il loro voto sara' decisivo per evitare i pasticci del governo'.
Pesa, tra l'altro, sul testo il giudizio negativo dell'Upi che critica il fatto che nel parere della maggioranza si preveda di escludere dai fabbisogni standard per le funzioni essenziali le Province e i Comuni che si trovano sul territorio delle regioni a Statuto Speciale e delle province autonome di Trento e Bolzano.
Se il provvedimento passera' domani in commissione, poi tornera' in Consiglio dei ministri per il via libera definitivo.
Si tratta del terzo decreto attuativo della legge delega sul federalismo dopo quello sul patrimonio demaniale e quello su Roma Capitale. Sono ancora all'esame della Conferenza Unificata, invece, i decreti sul fisco dei Comuni e delle Regioni e sui costi standard della sanita'. Il ministro Calderoli oggi in commissione ha fatto sapere che conta di approvare la maggior parte dei decreti attuativi entro l'anno e di portarli comunque tutti in Cdm per il via libera preliminare entro il 31 dicembre.(ANSA).
