Intervista rilasciata a Michele Cozzi, pubblicata sulla Gazzetta del Mezzogiorno
Francesco Boccia, dopo le parole di Renzi, torna ad alzare l'attenzione sullo stato del partito in Puglia: «Emiliano è passato da essere una speranza del Sud a essere l'ennesimo caso di un leader politico che usa l'istituzione che governa per lotte politiche che nulla hanno a che fare con le esigenze dei pugliesi e del mezzogiorno».
Per Boccia è essenziale il rilancio del Mezzogiorno e la politica del governo in Europa. «Emiliano - aggiunge - che è ancora in rodaggio come presidente della regione come si percepisce sui principali temi dalla sanità ai rifiuti passando per le principali criticità che lo portano spesso in contrasto con Renzi dalla scuola al lavoro, alle politiche di sviluppo, faccia un gesto d'amore verso la Puglia e si dedichi 24 ore al giorno ai problemi dei pugliesi e consenta al Pd pugliese di essere un luogo libero in cui il confronto culturale sia all'altezza delle sfide lanciate da Renzi ieri».
Poi ironizza sulla risposta di Emiliano al premier: «Dice che Renzi non si riferiva a Bisceglie?
Contento lui... Tutta l'Italia ha capito il contrario. Esistono persone che pur di non guardare in faccia la realtà si autoconvincono del suo contrario e credono che gli altri siano come loro. Per fortuna non è così»
Aggiunge che «la vicenda Bisceglie è penosamente chiara. Un bel giorno il sindaco di Bisceglie eletto un anno fa anche presidente della provincia col centrodestra e sostenuto dal centro destra, mentre noi siamo all'opposizione, annuncia l'iscrizione sua e di altri 400 al Pd. Non so chi abbia pagato le tessere e come, ma lo verificheremo. Tra questi valorosori folgorati sulla via di Damasco ci sono assessori, consiglieri comunali, dipendenti del Comune, esponenti di formazioni poltiiche dichiaratamente di destra, e altri personaggi noti non certo per un passato politico».
E prosegue: «pensavo che anche il segretario regionale del mio partito la pensasse nella stessa maniera. La segreteria nazionale, attraverso Guerini dice con chiarezza che devono esprimersi gli organi di garanzia, dai locali al nazionale. Emiliano non passa giorno che non difenda a spada tratta quel sindaco e lo assolve preventivamente da tutto». E parla di emergenza tesseramento in tutta la Puglia.