Vacanze. Boccia (Pd): evidenti speculazioni benzina, e Tremonti?
Ridicole giustificazioni dei petrolieri, dov'è finito Robin Hood?
(DIRE) Roma, 5 ago. - "Sullo scandaloso aumento del prezzo della benzina i ministri non possono comportarsi come le tre scimmiette che non vedono, non sentono, non parlano: devono agire immediatamente a tutela dei cittadini dei quali si proclamano ogni giorno all'umile servizio". E' quanto afferma Francesco Boccia, deputato Pd, componente della commissione Bilancio, secondo il quale "le consuete, ridicole giustificazioni dei produttori di petrolio sull'aumento del prezzo della benzina simultaneamente legato alle quotazioni del greggio sui mercati internazionali sui quali, e' bene ricordarlo, non si vendono barili di petrolio, ma contratti e derivati, non fanno altro che accrescere la rabbia della gente alle prese con un aumento del costo della vita che tra qualche mese fara' esplodere l'inflazione".
L'opposizione, dice Boccia, "e' disponibile a lavorare fianco a fianco col governo se ci sara' la volonta' politica di non essere forti con i deboli, ma forti con i forti e se una parte dei costi della ricostruzione in Abruzzo vengano realmente scaricati non sulle spalle della povere gente ma dei ricchi petrolieri seduti su montagne di miliardi di euro. Gentile ministro Tremonti, Robin Hood (l'originale) avrebbe fatto cosi'. Lei dov'e' finito?".