Governo: Boccia (Pd), allo Sviluppo c'è da rimettere insieme i cocci.
Non avremo un Ministro a tempo pieno, ma un esperto di TLC.
Roma, 4 ott. (Adnkronos) - "Ci auguriamo, domani, di prendere atto della vostra consapevolezza degli errori fatti, con la speranza che nei prossimi mesi si riesca almeno a portare in Parlamento una discussione seria sui temi sollevati". Francesco Boccia, nel suo intervento in aula alla Camera, ha illustrato le ragioni della mozione di sfiducia sull'interim allo Sviluppo economico.
Boccia non ha eluso il fatto che la nomina al ministro di via Veneto potrebbe arrivare in serata, ma "non perche' il presidente del Consiglio ha deciso che quella e' la stada migliore per il Paese, ma perche' c'e' una mozione che dovrebbe essere votata domani -ha detto l'esponente del Pd-. Se non accade nulla nelle prossime ore, domani il Parlamento e' chiamato a esprimersi sulla sfiducia al ministro ad interim Silvio Berlusconi". Boccia ha parlato, analizzando le sofferenze del settore, di "oltre 60mila lavoratori a rischio", di "interi settore senza rotta, come la chimica e il tessile. Non c'e' lo straccio di una politica industriale -ha proseguito il parlamentare del Pd-. In cinque mesi di assenza di una idea di politica dello sviluppo sono anche sparite le risorse. Penso al turismo, oltre 900mln, o a quelle per le aree sottoutilizzate".
Boccia, a proposito della nomina dell'erede di Scajola, non si fa illusioni: "Non speriamo di ritrovarci di fronte ad un ministro che a tempo pieno possa occuparsi di politica industriale, ci troveremo un esperto di telecomunicazioni, l'ossessione del presidente del Consiglio. Ci auguriamo che chiunque venga chiamato dal presidente della Repubblica a interpretare il ruolo abbia l'umilta' di rimettere insieme i cocci dopo che e' stato fatto un danno irreparabile all'economia del Paese".