Pd: per Bersani Governo non ce la fa più, "Dem" si preparano al voto.
Boccia, con Assemblea dell'8 e 9 si chiude il programma, il Partito ora deve decidere alleanze.
(Adnkronos) - Che si voti in primavera o piu' in la', il Pd si prepara alle elezioni e le diverse anime del partito si organizzano di conseguenza. L'area che si e' raccolta attorno a Veltroni, Fioroni e Gentiloni si struttura. Anche con un nome: probabile che la scelta cadra' su 'Movimento democratico'.
All'ordine del giorno della riunione di stasera c'e' l'organizzazione della componente sul territorio e quindi la preparazione di un'assemblea programmatica nelle prossime settimane.
Controproposte a quelle che verranno votate dall'assemblea nazionale dell'8 e 9 ottobre? Forse. Per ora si continua a parlare di "contributo" al Pd, ma la sfida e' aperta. Innanzitutto sulle questioni strategiche come le alleanze. "Il Pd deve aggregare, farsi promotore e non piu' inseguire gli altri. Senno' cosi' finiamo male...", dice Fioroni.
Dal versante della maggioranza il lettiano Francesco Boccia la vede cosi': "Il Pd e' di fronte a un bivio. O l'alleanza con Sel e Idv che ci riporta indietro di 15 anni, allo schema del '94 con la 'gioiosa macchina da guerra', il polo di centro e Berlusconi dall'altra parte. Oppure puo' lavorare per tentare di ampliare il campo e offrire agli elettori qualcosa di nuovo. E' chiaro che dal giorno dopo dell'assemblea dell'8 e 9 ottobre e' di questo che si dovra' parlare. Siamo a un anno dall'inizio della segreteria Bersani, l'assemblea chiude il lavoro sul programma, e' quindi definito il profilo programmatico del partito. E' ora di fare una scelta davanti al bivio".